Recensione dell'ep autoprodotto dei Marcel Gris "Sotto Falso Nome".
di Roberta Aprea
“l'idea è sostanzialmente quella di 'dar voce' alla condizione esistenziale di un uomo comune, cercando di fare riferimento tanto alle sue emozioni individuali quanto alla dimensione sociale in cui è inserito. Da qui la scelta mimetica di 'Marcel Gris', anti-eroe per antonomasia, grigio come lo stesso cognome intende sottolineare.”
“Sotto Falso Nome” è il titolo dell’Ep esordio sulla scena musicale partenopea dei Marcel Gris, composti da Andrea Saggiomo (voce) si aggiungono Carlo De Luca (chitarra), Walter Marzocchella (batteria), Pasquale Perna (basso) e Luca “Blues” D’Ambrosio (synth).
Ep composto da 5 brani fortemente melodico con una venatura rock fortemente contemporanea.
Definiscono i loro brani “testi caratterizzati da riflessioni che analizzano la condizione esistenziale dell’uomo qualunque immerso, tra intimismo e interazione col prossimo, nella realtà contemporanea.”
Disco interamente autoprodotto, come si dice in questi casi il gioco vale la candela.
La prima è quella più facile, continuare è difficile questa è l’esortazione che tutti noi diamo ai Marcel Gris in questo momento di quasi buio musicale, continuare a denti stretti e portare alla scoperta un qualcosa di innovativo che fa rizzare in testa i capelli di ogni ascoltatore.
Per ascoltare l’ep e per ulteriori info consultare il sito ufficiale http://www.marcelgris.com/
TRACKLIST
01. Ancora no
02. Il mio nemico
03. L’era glaciale
04. Spettatore
05. Dopo il bip