report concerto di Alessio Arena
Napoli 21/02/14 Convento di San Domenico Maggiore
Di Marco Trotta
Il 14 Febbraio si è svolta nella accattivante cornice del Convento di San Domenico Maggiore a Napoli la presentazione del disco di Alessio Arena: “Bestiario Familiare”, che uscirà ufficialmente nei negozi di dischi il 21 Febbraio. Questo 29enne artista napo-catalano, dato che vive già da anni a Barcellona, è reduce dalla vittoria del MUSICULTURA, il più importante festival italiano per giovani cantautori. Nella serata dedicata agli innamorati è stato l’artefice di uno spettacolo emozionante a cui ha dato vita anche grazie alla complicità dei due grandi musicisti che lo hanno affiancato, il maestro Giosi Cincotti al pianoforte e fisarmonica ed Arcangelo Michele Caso al violoncello.
Alessio Arena, visibilmente emozionato nel suo ritorno napoletano, ha preso per mano il pubblico e lo ha accompagnato attraverso un viaggio onirico, dove lo spettatore non è stato passivo all’ascolto dello spettacolo ma elemento fondamentale perché catapultato all’interno dei testi e delle esperienze del cantautore. Già autore di un libro dai tratti surreali, l’ “Infanzia delle cose” (Manni editore) a cui attinge a piene mani a Cortazar e Rulfo, i testi delle canzoni di Arena hanno un potere magico. Essi ci portano, attraverso l’uso delle 4 lingue usate nel disco: l’italiano, il napoletano, lo spagnolo ed il catalano; in un viaggio immaginario attraverso queste culture, quella spagnola ed italiana, ma anche quella napoletana e quella catalogna, così lontane ma anche così simili in fondo. Arena è in grado di prendere le parole e giocarci come se fossero un cubo di Rubik, per poi creare combinazioni sempre nuove e dense di significato, tutto ciò accompagnato da sonorità spagnole e per poi shakerarle con quelle napoletane. Il risultato è un bellissimo lavoro diviso in due parti “Avui” ed “ Ajer”, figlio delle enormi potenzialità di questo ragazzo, che vive la sua vita con il cuore a metà tra Napoli e la Spagna.
Volutamente non sono voluto scendere nel particolare del disco di Alessio Arena, perché vi consiglio vivamente di comprare il suo lavoro, e vivervi da soli questo percorso sentimentale dell’artista e se siete liberi nel giorno di una delle sue rare esibizioni napoletane, di non perdervi assolutamente un suo concerto, che è un viaggio non solo tra le parole ma anche tra il presente il futuro e soprattutto il passato di Napoli.