Comoda guida per i festival estivi in Campania, anno 2011. Comoda perchè grazie ai potenti mezzi della comunicazione, potete leggerla sul vostro pc (e wc) , smartphone, tablet pc e quant'altro, girando in lungo e largo per la regione, in posti noti ed altri poco conosciuti ma belli, come le montagne avellinesi e l'entroterra cilentano,

L'Heineken  Jammin Festival di Imola, ops Mestre, è appena terminato (un mezzo flop, considerando il cast con Vasco e Negramaro, si salvavano solo i Coldplay) e l'organizzazione si ostina a dire che flop non è stato. Ma quando decidono di: 1 cambiare location (sono anni che a Venezia a giugno diluvia) 2 chiamare band non dico degne del Primavera Sound di Barcellona, ma almeno creare un cast che non si basi sempre sulla fedeltà dei fan del Blasco o su band italiane che possiamo ritrovare in tour. Meglio roba come Italia Wave (trasferita a Lecce) o il Sonisphere Festival (per gli amanti del metal è una manna dal cielo).

Ed in Campania? Nella regione il cui capoluogo è terza città d'Italia ma che fa meno spettatori paganti di Bolzano, almeno in estate non possiamo lamentarci, perchè i festival fioccano. Non è tutto oro quello che luccica, perchè alcuni eventi, con i soldi calati dall'alto delle istituzioni, propongono cast imbarazzanti, con una cecità artistica vicino allo zero. Per questo parleremo solamente di festival che propongono il buon vecchio rock e similari, lontano dai festivalbar (ah so' 2 anni che non lo fanno più) e i talent show.

L'apertura "stagionale" è avvenuta a fine maggio con l'ormai tradizionale "Meeting del Mare" nel porto di Marina di Camerota. Oltre 10 mila presenze in tre giorni per vedere Caparezza, Mannarino e Africa Unite. Poi lo scorso 11 e 12 giugno è tornato il Don't Touch Naples Festival, tra rock ed elettronica, nella nuova cornice dell'Acciaieria Sonora (che sarà la location per numerosi concerti estivi, tra cui il Neapolis Festival, del quale parleremo a breve), nonostante la pioggia.

Il 17 giugno torna in Piazza Dante a Napoli, l'Indie Rocket Festival, con Zion Train, Miriam In Siberia, Playmobil From Chernobyl e Tulips. Il weekend successivo (24 e 25 giugno) da non perdere l'appuntamento con il Mamamu Rock Fest, che quest'anno si svolge alla Città della Scienza (ricordiamo tutti le disavventure sulla location dello scorso anno). In programma il meglio dell'indie rock, non solo italiano. Ci saranno Hugo Race, Iosonouncane, Il Cielo di Bagdad, Mariposa, Gnut e tanti altri.

Piccoli ma intensi: il 30 giugno e 1 luglio serate conclusive dell 'Eco Music Festival ad Agropoli, con Bud Spencer Blues Explosion, Clementino, Yes Daddy Yes.   www.ecomusicfest.it

Ci si sposta in provincia di Avellino (Montemiletto) per seguire uno dei festival più in crescita: il Ludovico Van. Il 1 e 2 luglio, in mezzo al verde, con la presenza di artisti di strada, giocolieri, brass band, reading, folklore e gastronomia: e per soli 5 euro al giorno ci saranno Raiz, Meganoidi, Le Luci Della Centrale Elettrica, Julie's Haircut, Krikka Reggae, Gentlemen's Agreement.

Lo organizza invece una radio web che si è conquistata una fetta di pubblico non indifferente: Radio Entropia. Da Marigliano (ex parcheggio Circumvesuviana) parte la prima edizione del festival omonimo (8 e 9 luglio) che avrà bisogno di tanto supporto. Nel cast Ministri, Jovine feat. Zulu, U_Led, Foja e tanti altri.

Discorso a parte merita il Neapolis Festival, sia per la location che per il cast. Il Neapolis è il punto più alto che la musica live raggiunge in Campania, nonostante le critiche e l'altanenante supporto istituzionale. La location, nuova ma è un ritorno alle origini. Lì dove tutto è iniziato, all'Italsider di Bagnoli, simbolo di riscatto di una città che non ha ancora veramente aperto le ali. Un palco nuovo, un nuovo nome, una cordata di organizzatori ed ecco l'Acciaieria Sonora. Un palco che sarà poi smontato a settembre ma che tornerà. Il Neapolis 2011 punta su nomi di sicuro appeal come Skunk Anansie, Marlene Kuntz e Underworld, scommette su artisti che all'estero fanno il sold-out (Mogwai, Battles, Architecure In Helsinki) e band che forse un giorno potremo dire di aver visto a Napoli quando erano poco noti (Crocodiles, Hercules And Love Affair).

Tre giorni di jazz e rock a Pellezzano, Salerno, con Hub Music Project 2011 dal 14 al 16 luglio. Sul palco Nicola Conte, Erica Mou, Jazzanova e A Toys Orchestra.

Punta sul reggae-dub e sull'elettronica il Vesuvio Festival organizzato da SuoniVisioni (15 e 16 luglio). Sul vulcano (la location è Sentiero al Vesuvio) nomi della techno e del reagge come J.Star, Torreggae, Jeffy Milligan, Franky B.

Dopo la bella (e prima) esperienza dello scorso anno, a Sant'Antonio Abate ritorna il Pumma Rock Fest, dal 19 al 20 luglio. Ci si potrà dividere tra il crossover dei Linea 77, il rock-punky-indie dei Fratelli Calafuria, il ritorno degli One Dimensional Man, il guitar rock dei Julie's Haircut e quello sognante dei nostri Il Cielo di Bagdad.

Altro festival che CI PIACE: il Farcisentire, organizzato da anni con il forte impegno dei ragazzi dell'Arcifelix di Scisciano. Nel comune vesuviano il 23 luglio ci saranno i Perturbazione, con i loro live intensi e sudati, poetici e romantici, mentre il giorno dopo una delle migliori live band italiane: Calibro 35. Il tutto gratuito.

Il 23 luglio prima edizione del Reggae Zone Festival, all'Acciaieria Sonora di Napoli. One-day festival dedicato alla Jamaica con live e dj-set: ospiti attesissimi, Peetah & Gramps dei Morgan Heritage, una delle storiche band del reggae mondiale

Sarà una tre giorni all'insegna della grande musica dal vivo con Voci dal Sud a Sant'Arsenio , comune salernitano vicinissimo alla Basilicata. Anche qui, grazie all'impegno di un gruppo di giovani (assoc.  Voci Dal Sud, Nu Alter, Inquiete, Know-how, Dea Athena) sarà possibile vedere band che durante l'anno bisogna fare centinaia di km per un loro concerto. 30 e 31 luglio e 1 agosto sono le date, mentre il cast è succoso: Afterhours, Subsonica, Verdena, 24 Grana, LN Ripley, Garbo, Krikka Reggae e tanti altri.

Restando ad Avellino, dal 5 all'8 agosto c'è lo Zungoli Music Festival, organizzato dalla Nu Alter. Sul palco si esibiranno Après La Classe, Foja, Jovine, Playmobil From Chernobyl ed altre band emergenti.

Ancora in terra irpina, terra ferita ma in grado di potersi rialzare con le proprie gambie, come vogliono da anni fare i ragazzi del People Involvement Festival, in programma a Frigento il 9 e 10 agosto. Sul palco grandi nomi del rock indipendente italiano: Massimo Volume, One Dimensional Man, Tre Allegri Ragazzi Morti, Virginiana Miller ed altri da annunciare. Saranno "10 concerti imperdibili in un contesto magico. Chi ha provato lo sa". Gli organizzatori si riferiscono alll'edizione 2010 (la prima), che portò nel comune irpino gente comee Zu, Diaframma, Teatro Degli Orrori, Zen Circus, Giorgio Canali. Ed è rimasta nel cuore di tutti.

E' ancora in fase di "allestimento" invece il programma dell' Ariano Folk Festival, appuntamento ormai consolidato con il meglio dell'etno folk mondiale. Il Festival si svolgerà ad Ariano Irpino, dal 17 al 21 agosto. Tra i primi nomi Africa Unite e l'oriental swing punk dei tedeschi Budzillus.

Settembre sarà invece il mese degli arrivederci e degli ultimi festival: l'8 e 9 settembre ci sarà il Caserta Rock Festival, che torna carico dopo il rinvio dello scorso anno per motivi economici. Nel cast Perturbazione, Lombroso, T.A.R.M., Pino Scotto, Ministri, 24 Grana. Da supportare e tenere d'occhio, così' come il festival di beneficenza per eccellenza: il Rockalvi, che si svolgerà il secondo weekend di settembre a Calvizzano, come sempre organizzato dall'istancabile Peppe Guarino.

Però ci manca un tassello. Chi vive da anni l'estate festivaliera conosceva il consueto appuntamento di metà settembre con l'Atellana Festival, nella cornice del Castello di Teverolaccio, un luogo che diventava quasi una casa. Ottima musica, idem per il cibo, gente disponibile e umile. L'Arci Spaccio Culturale di Succivo ha annunciato a malincuore ha annunciato che quest'anno il festival non ci sarà, per i soliti e annosi problemi (fondi, soldi, fondi, soldi). Ovviamente è e DEVE essere solo un arrivederci.

Tanti festival quindi e se scegliete di non andare in vacanza potete girarli tranquillamente, tra free camping e pensioni a basso costo. E poi se continuate a seguirci nei prossimi giorni Campania Rock metterà in palio biglietti ed abbonamenti per alcuni di essi.

Stay tuned

Luigi Ferraro