"Pensator della restia sponda", ovvero tre giorni di musica a teatro per "farsi traghettare nelle restie sponde di singolari pensatori". Con Alessandro Raina, Giovanni Block, Gnut e Nick Mulvey, il 12, 19 e 24 maggio nella splendida cornice intimista del Teatro Instabile di Napoli.

L'evento, messo in piedi dalla Sasquatch e da Massimo Loffredo, propone 4 cantautori, presente e futuro, che comunicheranno le proprie ( e le nostre) emozioni voce e chitarra, guardando negli occhi il pubblico. Sentimenti ed immagini.

Si parte giovedì 12 maggio (7 euro l'ingresso) con i napoletani Gnut, che presenteranno in anteprima il nuovo album "Il Rumore della Luce (themusicessence/settembre 2011) prodotto da Piers Faccini, che si avvale delle collaborazioni illustri di Mauro Pagani, e Rodrigo D'Erasmo (Afterhours) (in promo per Rolling Stone il video del primo singolo estratto Controvento http://youtu.be/e2BZ1KdBeMY ).

Martedì 19 maggio (ore 22,30 - 5 euro) sarà la volta di Giovanni Block, secondo noi ( e lo diciamo da tempo) il più bravo cantautore campano (per ora, ma sta già allargando i confini) vincitore di numerosi premi (Musicultura, Premio Tenco, Università delle Marche), in concerto prima dell'uscita del disco d'esordio. Ad aprire il concerto del giovane  il londinese Nick Mulvey (ore 22), conosciuto come percussionista di Hang-Drums e per aver lanciato il progetto di jazz ipnotico Portico Quartet. Nel 2011 Mulvey ha iniziato la sua carriera solista come chitarrista e cantante e per la prima volta a Napoli proporrà il suo progetto inedito.

Si chiude il 24 maggio (5 euro) con Alessandro Raina, ex Giardini di Mirò, fondatore degli Amor Fou, aka Casador (come Totò in Miseria e Nobiltà). Pezzi di solo piano o strumentali post-rock, un po' di country e indietronica (indie elettronica).

La location è il Teatro Instabile di Napoli, in vico Purgatorio ad Arco, 38.

Per info:

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

3289577115