Ritorna la rassegna "A casa" con i Six Organs Of Admittance
Mag 21
|10:16
I live cominciano al tramonto. Con l'architettura storica del Riot Studio di sfondo. E già questo è un incentivo. Metti poi che suonano i Six Organs Of Admittance, uno dei gruppi indie folk americani più apprezzati, e che il tutto è organizzato dalla Wakeupandream (e breakfast after noon), in pratica dovreste essere già là, nel relax della rassegna "A casa", staccando la spina da tutto e da tutti.
RIPARTE LA RASSEGNA "A CASA"!!
wakeupandream & breakfast after noon
presentano
sabato 21 maggio ore 19 @ Riot Studio (via S. Biagio dei Librai 39, Palazzo Marigliano, Na)
SIX ORGANS OF ADMITTANCE (Usa / Drag City)
www.sixorgans.com
www.myspace.com/sixorgans
In bilico tra arpeggi tenebrosi, fingerpicking etereo ed elettricità inquieta, Ben Chasny è diventato il maestro cerimoniere dello psych-folk americano. Influenzato tanto da John Fahey quanto da Popol Vuh e dai raga indiani, il suo marchio di fabbrica è un cantautorato capace di alternare carezzevoli sussurri vocali e impennate chitarristiche quasi noise. Tredici anni sempre in prima fila, fino all'ultima prova, "Asleep on the Floodplain", appena uscita su Drag City, che verrà presentata al Riot nell'unica data al sud del tour e in quello che per molti è il concerto più atteso della rassegna "A Casa".
su "Asleep on the Floodplain":
"Come un sottile spettro la musica di Ben Chasny ha percorso tutti gli anni zero ammantandoli di mantra esoterici, di bordoni vibranti, di melodie eteree e sospese. Chasny è stata una presenza costante, un viandante dalle aspirazioni ascetiche, incastrato tra la rievocazione di un arcano primitivismo americano e il tentativo di superare la dimensione percettiva con composizioni fuori dal tempo e dallo spazio. Una parabola che vedeva prima un bruco trasformarsi in farfalla (il passaggio dal selvaggio Dark Noontide, primitivo inno alla perdizione, al delicato School of the Flower, germogliare di poeticità e fragranze psichedeliche dalla delicatezza sopraffina), poi, dopo le netta metamorfosi, una ricerca della giusta maturità, in bilico tra turbamenti elettrici e stasi posate e contemplative (Luminous Light). Una presenza sicura e provvida, capace di dispensare un balsamo distensivo e onirico. Il nuovo album dell'instancabile artista californiano pare tornare alle atmosfere del capolavoro del 2005, assestandosi su un registro psych-folk dai margini sfumati e dilatati, ricchi di un melodismo denso ma garbato, privo delle asperità degli ultimi lavori...." www.storiadellamusica.it
Monografia qui: http://www.ondarock.it/rockedintorni/sixorgansofadmittance.htm
E qui i link ad alcuni brani:
http://www.youtube.com/watch?v=bs88OmjED8s
http://www.youtube.com/watch?v=Ntup6GzHZtw
http://www.youtube.com/watch?v=F5aNS-k0Y98&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=-YKJKT-hRq0&feature=related
biglietto: 10euro + tessera (per chi non l'avesse ancora)
prevendite attive fino a venerdì 20 maggio presso Perditempo (piccolo e grande), Oblomova, Ubik
prevendita consigliata (capienza limitata)
Come per tutti i concerti della rassegna "A CASA", il Riot Studio apre al pubblico dalle 17. E Il live comincia al tramonto...
A CASA
Qualcosa di più di una semplice rassegna musicale, "A Casa" è fondamentalmente un modo di stare insieme impreziosito da concerti particolari e di qualità: una serie di appuntamenti (due sabati al mese, tra aprile e luglio) in cui il concerto non sia fruito nella modalità spesso effimera e superficiale della "toccata e fuga" ma si inserisca in una cornice di senso e relazioni più ampia, all'insegna del relax, della lentezza e dell'intimità; dello stare bene e del sentirsi liberi; come "a casa", appunto.
LO SPAZIO
Un palazzo cinquecentesco (Palazzo Marigliano), un cortile e una scalinata a doppia rampa che trasudano storia, l'aprirsi inaspettato di un giardino rigoglioso, l'eleganza austera degli interni (soffitto a volte, parquet e camino): il Riot Studio è una vera e propria oasi di pace nel centro storico napoletano, uno di quei tesori che ti riconciliano con la città e con la bellezza che nonostante tutto (o forse suo malgrado) essa ancora offre.
GLI ORARI
L'idea cardine della rassegna è l'apertura alle 17, per passare qualche ora in compagnia e tranquillità, prendendo il sole in giardino, bevendo qualcosa, leggendo (il proprio libro o una delle tante riviste musicali d'annata che troverete sparse quà e là), ascoltando e mettendo un pò di dischi, facendo uno spuntino e quattro chiacchiere (anche con l'artista in questione, che non sarà certo rinchiuso nel bunker del backstage, come capita nei concerti più "istituzionali"). I più tecnologici/web-dipendenti tra voi potranno inoltre approfittare della connessione wi-fi del Riot. E poi CONCERTO AL TRAMONTO, per smarcarsi dalla movida (e dal caos) del sabato sera (in cui chi lo voglia potrà sempre lanciarsi in seconda serata).
Il programma completo
sabato 28 maggio
Der Maurer (Ita / Trovarobato Parade) - da confermare
www.enricogabrielli.com
Der Maurer (in tedesco "il muratore") è il progetto di Enrico Gabrielli (Mariposa e Calibro 35) e rappresenta l'incontro tra la giovinezza accademica e il presente pop(ular) di questo acclamato (benché giovanissimo) polistrumentista (clarinetto, flauto, sax, organo, elettronica e altro ancora). Il suo disco d'esordio attraversa, tra rivisitazione e omaggio, brani di Steve Reich, Giovanni Gabrieli, Louis Andriessen, cui si aggiunge una composizione originale.
sabato 11 giugno
Cabeki (Ita / Tannen)
www.myspace.com/cabeki
Strumentali western, echi morriconiani, infatuazioni etniche, oggetti, giocattoli e chincaglieria elettronica, luci di natale e super 8 proiettati dall'interno di una valigia: questo il mondo e questi gli ingredienti dell'immaginifico progetto solista del veronese Andrea Faccioli (già fondatore degli Å, su Die Schactel)
sabato 18 giugno
Hobocombo (Ita / Trovarobato Parade)
www.hobocombo.com
Andrea Belfi (ex Rosolina Mar e ora co-titolare del trio con David Grubbs e Stefano Pilia), Rocco Marchi (Mariposa) e la contrabassista Francesca Baccolini presentano "Now that it's the opposite, it's twice upon the time", da poco uscito su Trovarobato: un originale e sentito tributo alla musica di Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano vissuto nel secolo scorso (1916-1999).
Marco Stangherlin / www.wakeupandream.net
per informazioni: 3497702287
su "Asleep on the Floodplain":
"Come un sottile spettro la musica di Ben Chasny ha percorso tutti gli anni zero ammantandoli di mantra esoterici, di bordoni vibranti, di melodie eteree e sospese. Chasny è stata una presenza costante, un viandante dalle aspirazioni ascetiche, incastrato tra la rievocazione di un arcano primitivismo americano e il tentativo di superare la dimensione percettiva con composizioni fuori dal tempo e dallo spazio. Una parabola che vedeva prima un bruco trasformarsi in farfalla (il passaggio dal selvaggio Dark Noontide, primitivo inno alla perdizione, al delicato School of the Flower, germogliare di poeticità e fragranze psichedeliche dalla delicatezza sopraffina), poi, dopo le netta metamorfosi, una ricerca della giusta maturità, in bilico tra turbamenti elettrici e stasi posate e contemplative (Luminous Light). Una presenza sicura e provvida, capace di dispensare un balsamo distensivo e onirico. Il nuovo album dell'instancabile artista californiano pare tornare alle atmosfere del capolavoro del 2005, assestandosi su un registro psych-folk dai margini sfumati e dilatati, ricchi di un melodismo denso ma garbato, privo delle asperità degli ultimi lavori...." www.storiadellamusica.it
Monografia qui: http://www.ondarock.it/rockedintorni/sixorgansofadmittance.htm
E qui i link ad alcuni brani:
http://www.youtube.com/watch?v=bs88OmjED8s
http://www.youtube.com/watch?v=Ntup6GzHZtw
http://www.youtube.com/watch?v=F5aNS-k0Y98&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=-YKJKT-hRq0&feature=related
biglietto: 10euro + tessera (per chi non l'avesse ancora)
prevendite attive fino a venerdì 20 maggio presso Perditempo (piccolo e grande), Oblomova, Ubik
prevendita consigliata (capienza limitata)
Come per tutti i concerti della rassegna "A CASA", il Riot Studio apre al pubblico dalle 17. E Il live comincia al tramonto...
A CASA
Qualcosa di più di una semplice rassegna musicale, "A Casa" è fondamentalmente un modo di stare insieme impreziosito da concerti particolari e di qualità: una serie di appuntamenti (due sabati al mese, tra aprile e luglio) in cui il concerto non sia fruito nella modalità spesso effimera e superficiale della "toccata e fuga" ma si inserisca in una cornice di senso e relazioni più ampia, all'insegna del relax, della lentezza e dell'intimità; dello stare bene e del sentirsi liberi; come "a casa", appunto.
LO SPAZIO
Un palazzo cinquecentesco (Palazzo Marigliano), un cortile e una scalinata a doppia rampa che trasudano storia, l'aprirsi inaspettato di un giardino rigoglioso, l'eleganza austera degli interni (soffitto a volte, parquet e camino): il Riot Studio è una vera e propria oasi di pace nel centro storico napoletano, uno di quei tesori che ti riconciliano con la città e con la bellezza che nonostante tutto (o forse suo malgrado) essa ancora offre.
GLI ORARI
L'idea cardine della rassegna è l'apertura alle 17, per passare qualche ora in compagnia e tranquillità, prendendo il sole in giardino, bevendo qualcosa, leggendo (il proprio libro o una delle tante riviste musicali d'annata che troverete sparse quà e là), ascoltando e mettendo un pò di dischi, facendo uno spuntino e quattro chiacchiere (anche con l'artista in questione, che non sarà certo rinchiuso nel bunker del backstage, come capita nei concerti più "istituzionali"). I più tecnologici/web-dipendenti tra voi potranno inoltre approfittare della connessione wi-fi del Riot. E poi CONCERTO AL TRAMONTO, per smarcarsi dalla movida (e dal caos) del sabato sera (in cui chi lo voglia potrà sempre lanciarsi in seconda serata).
Il programma completo
sabato 28 maggio
Der Maurer (Ita / Trovarobato Parade) - da confermare
www.enricogabrielli.com
Der Maurer (in tedesco "il muratore") è il progetto di Enrico Gabrielli (Mariposa e Calibro 35) e rappresenta l'incontro tra la giovinezza accademica e il presente pop(ular) di questo acclamato (benché giovanissimo) polistrumentista (clarinetto, flauto, sax, organo, elettronica e altro ancora). Il suo disco d'esordio attraversa, tra rivisitazione e omaggio, brani di Steve Reich, Giovanni Gabrieli, Louis Andriessen, cui si aggiunge una composizione originale.
sabato 11 giugno
Cabeki (Ita / Tannen)
www.myspace.com/cabeki
Strumentali western, echi morriconiani, infatuazioni etniche, oggetti, giocattoli e chincaglieria elettronica, luci di natale e super 8 proiettati dall'interno di una valigia: questo il mondo e questi gli ingredienti dell'immaginifico progetto solista del veronese Andrea Faccioli (già fondatore degli Å, su Die Schactel)
sabato 18 giugno
Hobocombo (Ita / Trovarobato Parade)
www.hobocombo.com
Andrea Belfi (ex Rosolina Mar e ora co-titolare del trio con David Grubbs e Stefano Pilia), Rocco Marchi (Mariposa) e la contrabassista Francesca Baccolini presentano "Now that it's the opposite, it's twice upon the time", da poco uscito su Trovarobato: un originale e sentito tributo alla musica di Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano vissuto nel secolo scorso (1916-1999).
sabato 2 luglio
Fabio Orsi (Ita / Digitalis, A Silent Place, Last Visible Dog, Boring Machines, Preservation etc etc)
www.myspace.com/orsifabio
Ambient/drones /kosmische musik da parte di uno dei più cristallini talenti apparsi sulla scena elettronica internazionale negli ultimi anni...
Marco Stangherlin / www.wakeupandream.net
per informazioni: 3497702287
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