In principio fu un film di John Turturro. Un progetto che però il grande schermo non riesce a contenere: e così via con tour estivo, colonna sonora supervenduta, ed ora il teatro. In particolare il 4, 8, 10 e 11 dicembre il Teatro Trianon di Napoli ospiterà il progetto che mette in luce la tradizone musicale napoletana mescolandola con la modernità, che ha raccolto fans d’eccezione come il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Raffaele La Capria, Robert De Niro, Lou Reed, Laurie Anderson, Paul Auster, Erri De Luca, il cardinale Sepe e altri.

Sul palco artisti  come Peppe Barra, James Senese, poi Raiz e Almamegretta, Pietra Montecorvino, Misia, Gennaro Cosmo Parlato, Spakkaneapolis 55, Mbarka Ben Taleb. Portatori di una napoletanità musicale che, potrebbe essere definita, una sorta di "Buena Vista Social Club Partenopeo", un viaggio nella nostra canzone, tra i vicoli e le strade di una città che punta alla multiculturalità totale.

Il repertorio proposto in scena include successi di Passione e altri brani, tra tradizione e modernità, con la direzione artistica di Federico Vacalabre. Il prossimo anno ci sarà, a grande richiesta, un tour italiano ed uno successivo in giro per il mondo.

Sembra saltato intanto il concerto del Passione Tour a Capodanno in Piazza del Plebiscito , già annunciato da alcuni quotidiani locali. Il motivo: problemi di budget del comune.

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