In pratica l'asse musicale della Campania si è spostato da Napoli a Salerno (e Caserta). Proprio così, i migliori live della scena indipendente italiana avranno (oppure hanno avuto) luogo fuori dal capoluogo campano. In particolare ad Eboli, cittadina sempre attiva dal punto di vista live, grazie a tutti quello che lavorano dietro la sigla C20 e Djb & Factory, il centro culturale Open da qualche anno a questa parte ospita eventi degni di nota, da concerti a seminari.
Il calendario di dicembre è davvero ricchissimo: Dente, Zen Circus, Mauro Ermanno Giovanardi, A Toys Orchestra. Nelle scorse settimane il c20 ha ospitato, solo per dirne alcuni, Brunori SAS e Bud Spencer Blues Explosion, che a Napoli mi sembra non siano passati.
Si parte il 3 dicembre con Dente: sul palco del locale di via Isonzo, il cantautore di Fidenza presenta le melodie metropolitanei di "Io tra di noi" (Ghost/Venus) pubblicato lo scorso 11 ottobre ed entrato subito in classifica. Biglietto a 12 euro.
Venerdì 9 ci fanculizzeremo tutti con il ritorno dei toscani Zen Circus (ingresso: prevendita:10 euro primi 150 biglietti/altri 12 euro botteghino 12 euro), che presentano l'ultimo, sorprendente, lavoro "Nati per subire".
Di tutto altro registro musicale, la serata del 22 dicembre. In pieno clima natalizio, arriva l'ex leader dei La Crus Mauro "Giò" Giovanardi". Con la sua band di 7 elementi presenterà l'album "Ho sognato troppo l'altra notte", dai suoni morriconiani ed atmosfere cinematiche e beat. Biglietti a 14 euro.
Ultimo show dell'anno il 26 dicembre: A Toys Orchestra, che praticamente giocano in casa. Sono tornati con "Midnight Revolution", ideale (e bello) seguito dell'ancora più spettacolare "Midnight Talks".
Un calendario ricchissimo, che a Napoli sarebbe considerato con "apparente normalità" ma che in provincia assume una connotazione di rilievo. A Napoli si sprofonda (notizia nota la chiusura di locali come il Velvet, l'Arenile, il Duel Beat) , i concerti sono sempre meno affollati: in provincia ci si rimbocca le maniche (con umiltà, vedi anche i ragazzi di Fabbricaria ad Aversa) e si avanti.
In bocca al lupo Eboli.
Luigi Ferraro