Dovevano essere 7 spettacoli gratuiti nella Villetta Maria Carolina. Concerti di Marlene Kuntz, Daniele Silvestri, Gianluca Grignani, Marco Mengoni, Rocco Papaleo e show di Biagio Izzo e Giobbe Covatta. Ma il maltempo ha guastato lo svolgimento del festival "I magnifici 7", in programma dal 22 al 30 aprile. Lo ha dichiarato lo stesso primo cittadino di Caserta Pio Del Guadio con una comunicazione ufficiale: "Il maltempo non ha consentito lo svolgimento dei primi 3 spettacoli in cartellone, motivo per cui abbiamo registrato la mancata realizzazione del progetto unitario, costituito da spettacoli e incontri, che è stato finanziato dalla Regione Campania. A questo punto ho deciso di sospendere lo svolgimento della manifestazione avviando un confronto con la Regione per verificare i successivi passi da compiere. Il corretto utilizzo del finanziamento resta per me e la mia amministrazione la strada maestra da seguire, anche a costo di perdere le risorse regionali”.

Proprio sui fondi è però polemica. A denunciare il tutto è la rete "Reclaimers", che critica l'uso di un finanziamento da 700mila euro per un evento di soli 7 giorni, isolato e con "budget gonfiati", rispetto ad un annoi intero con una città abbandonata. Questo il loro c.stampa:

"Non volevamo i Magnifici 7 e non li vogliamo tutt'ora, vogliamo i magnifici 365!!!!

Caserta è una città semi-morta: servizi essenziali eliminati, come mense garantite per le scuole, e trasporti pubblici, aumento della disoccupazione e smantellamento di qualsiasi piano di rilancio e di misure per tutelare le fasce meno abbienti della città, aumento delle tasse, spazi pubblici privatizzati o messi in vendita, zero spazi verdi, esistenza solo "sulla carta" di piani di bonifica dei siti inquinati (come lo uttaro) anzi previsioni di costruzione di nuovi impianti per lo smaltimento rifiuti, con una raccolta differenziata gestita malissimo, zero partecipazione alla vita pubblica dei cittadini se non visti come spettatori dei consigli comunali.

Insomma solo da questo la rassegna i Magnifici 7, ci sembrava fuori luogo; per il fatto che con tutti questi problemi potessero essere usati quasi 700.000 di fondi pubblici per un evento che durasse 7 giorni e che, in fondo, era in continuità con le stesse logiche che avevano usato in passato manifestazioni simili come le Leuciane (assenza di una programmazione partecipata, budget gonfiati, assoluta inesistenza di comunicazioni e di trasparenza).

Ci sarebbe sembrato più logico usare 700.000 euro di fondi pubblici destinati alla cultura per far si di creare un panorama di manifestazioni che si potessero concentrare in più parti della città e con una temporalità più estesa, coinvolgendo enti e associazioni che tutti i giorni tentano di costruire cultura a Caserta, magari provando a potenziare luoghi della città anche con strutture che potevano essere implementate con l'utilizzo dei su citati fondi.

Ma non è stato così…

Si è scelti per l'ennesima volta, la strada del Grande Evento, della spettacolarizzazione della cultura e della città, non mettendo nulla in programma che potesse esaltare esperienze del territorio, e sottostando a quella logica che il rilancio di una città avviene non incentivando ciò che è presente già, ma riferendosi al "solito" turismo mordi e fuggi, che ben poco lascia come patrimonio alla città.

Oltre il danno poi è arrivata la beffa….I magnifici 7 non si faranno più…

un danno di immagine immenso al territorio, alla città, a coloro che vivono Caserta, poiché fa perdere qualsiasi credibilità a istituzioni, a persone e a tutti coloro che si sforzano di far in modo di far nascere qualcosa di nuovo a Caserta.

Insomma un fallimento totale…

Ma stavolta non sarà come le altre:

- vogliamo che siano resi pubblici tutti i soldi che sono stati spesi in soli tre giorni di iniziative, le penali d pagare gli artisti, i budget già finanziati;

- vogliamo che colei che ha gestito tutta la kermesse, ovvero l'Assessora ai grandi eventi e al marketing territoriale, Teresa Ucciero, che già offese centinaia di cittadini e associazioni casertane invitandole a pulire le stanze del comune invece che il PArco Maria Carolina si dimetta come "atto dovuto" SUBITO, dato il risultato fallimentare della Kermesse, gestita in maniera monarchica, completamente da lei;

- vogliamo che si investa davvero nella cultura e nel sapere nella nostra città, poiché anche la Cultura è un Bene Comune e come tale va gestita insieme ai cittadini, condividendo esperienze e risorse economiche.

- vogliamo nuove forme di partecipazione per far si che episodi del genere non si presentino più, poiché ciò può avvenire non chiedendo il piacere all'assessore di turno, ma istituendo meccanismi ad hoc che coinvolgano TUTTE le eccellenze (associazioni, cittadini attivi, comitati etc etc) per far si che la partecipazione possa essere uno strumento di controllo anche su chi sfrutta la propria carica per manovrare fondi, spazi ed idee.

Vogliamo dunque che Caserta venga invasa dai Magnifici 365 e non derubata dai Magnifici 7".

Intanto il festival è stato sospeso per pioggia. Sarà solo quello?