Dopo 2 anni ritorna Retronuevo, rassegna ideata e curata dalla Wakeupandream, che per l'occasione festeggia i 10 anni di vita. Concerti di musica "sghemba" nel Cortile del Maschio Angioino, anticipati dal "compleanno" al Riot: il tutto il 24, 25 e 26 luglio.

L'idea di fondo della V edizione di Retronuevo (che nel 2004 ha ospitato gente del calibro di Cocorosie e Xiu Xiu) è di " esplorare l’universo musicale ed estetico sospeso tra consapevolezza di ciò che è stato e proiezione nel futuro; di muoversi sulla sottile linea che separa spirito vintage e innovazione, mondo analogico e temperie elettronica".

Data la caratura internazionale degli artisti coinvolti, Retronuevo veicola oltre i confini nazionali l’immagine della città partenopea come centro di propulsione e diffusione delle più interessanti forme del linguaggio musicale contemporaneo. Fa dunque estremamente piacere – ed è sembrato un esito quasi naturale – l’inserimento di Retronuevo V nel cartellone dell’Estate a Napoli (nella programmazione del cortile del Maschio Angioino).

Si parte il 24 luglio presso il Riot Studio di Palazzo Marigliano, si festeggeranno 10 anni di concerti by Wakeupandream e si terrà una mostra del materiale d’archivio raccolto in quest’arco di tempo: foto, video, registrazioni, locandine, scalette, flyers, articoli.  Un modo per raccontare Napoli attraverso la musica che vi è transitata sotto l’appassionata cura di una realtà da sempre impegnata a diffondere sonorità particolari, “sghembe” (come recita il sottotitolo di Retronuevo) e di qualità, dal grande potenziale espressivo e nient’affatto votate a rimanere patrimonio esclusivo di piccole nicchie. Ingresso libero e selezioni musicali di peter everett, ror, sand, vincenzo moccia, luca della cameretta, gianni avella, oblomova, salvatore (etre) borrelli, korova milk bar, mr.lostflood etc etc. Le selezioni proseguiranno anche nei due giorni successivi, al Maschio Angioino.

Il 25 luglio ritorna a Napoli Murcof (Mex/Leaf Label) con Giovanni Giugliano.

Nato a Tijuana, Mexico, nel 1970, Fernando Corona in arte Murcof è uno dei nomi di punta della scena elettronica mondiale. Ha all’attivo quattro LP con i quali si è gradualmente spostato dall’orizzonte più strettamente digitale verso sentieri più innovativi e sorprendenti in cui recepisce gli influssi del minimalismo, della classica contemporanea europea e della kosmische musik tedesca e perviene a un suono monumentale e visionario, ormai immediatamente riconoscibile come il suo suono. Martes (2002), Utopia (2004), Remembranza (2005) e Cosmos (2007) sono i tasselli di un progetto che vede il titolo di ogni disco recare le iniziali del suo nome e del quale si attende ormai spasmodicamente la prossima tappa, il già annunciato Oceano.

Del valore dell’arte di Murcof sono prova anche le collaborazioni e i prestigiosi eventi a cui è stato invitato, facendo lievitare negli anni la sua reputazione internazionale: i concerti presso il Peter Harrison Planetarium di Greenwich, le due esibizioni con l'ensemble Mousique Nouvelles di Jean-Paul Dessy nelle cattedrali di Bourges e Bruxelles, il Montreaux Jazz Festival (in collaborazione con Talvin Singh e il trombettista Erik Truffaz, col quale ha anche pubblicato su Blue Note “Mexico”), il Geode IMAX a Parigi, la colonna sonora live per Metropolis di Fritz Lang alla Cinematheque di Parigi, il Sonar Festival di Barcellona con il pianista Francesco Tristano. Da ricordare anche le sue presenza al Bios, al Mutek. le numerose apparizioni all’Auditorium di Roma, quella del luglio 2010 al Ravenna Festival insieme al collettivo AntiVj e quella di settembre 2011 al festival MiTo. Murcof ha anche composto la colonna sonora di tre film (“Amores Perros”, “Nicotina” e “La Sangre Iluminada”) e recentemente ha sperimentato proficue collaborazioni col mondo della danza e dell’arte visiva; a tal proposito degni di menzione i progetti audiovisivi con il citato collettivo AntiVj e l’artista bolognese Saul Saguatti

Non sarà un normale concerto quello che Murcof proporrà al Maschio Angioino. In perfetto spirito retronuevo Fernando farà incursione nel repertorio più vecchio della sua produzione e presenterà brani inediti previsti sul prossimo e attesissimo disco, in probabile uscita a fine 2012. Ma non finisce qui: si unirà a lui, per una collaborazione che si preannuncia di grandissimo pregio, il contrabbassista del TEATRO SAN CARLO Giovanni Giugliano; i due non si limiteranno a rivisitare il materiale già edito del messicano ma proporranno qualcosa di assolutamente inedito, frutto dei giorni di prove che precederanno il concerto e degli stimoli ambientali raccolti da Murcof in città.

Il 26, sempre nel Cortile del Maschio Angioino, a 10 euro, ci saranno Marco Cappelli's Italian Surf Academy e Woody Jackson & Sacri Cuori.

Due progetti che, per genesi e suggestione, sono intimamente legati a un immaginario cinematografico. Entrambi con dischi in uscita proprio in questi giorni.

Il californiano WOODY JACSKON, uno dei compositori più richiesti in ambito di lungometraggi ("American History X", "Ocean's Twelve", "Ocean's Thirteen") di sonorizzazione di videogame e persino jingle pubblicitari, nonché collaboratore in dischi di Beck, Badly Drawn Boy, David Holmes, Daniel Johnston, Jon Hopkins, Friends of Dean Martinez e Green On Red, presenta il suo nuovo lavoro "Dos Manos" (in uscita su Interbang).

Qui lo streaming del disco http://www.sentireascoltare.com/news/3963/dos-manos-il-nuovo-album-di-woody-jackson-in-anteprima-esclusiva-streaming.html). Trattasi, manco a dirlo, di una colonna sonora, prodotta da David Holmes e con la partecipazione di John Convertino (Calexico) e dei nostrani Sacri Cuori. E proprio costoro, ovvero Antonio Gramentieri (chitarra) e Diego Sapignoli (batteria) accompagneranno la chitarra (e, pare, anche la voce) di Woody per un set ipnotico che evoca strade polverose e paesaggi desertici…

Sarà poi la volta del nuovo progetto di MARCO CAPPELLI, chitarrista napoletano da anni residente a New York (dove ha affiancato alla propria formazione accademica una pratica improvvisativa intensa e assidue collaborazioni con gente del calibro d Marc Ribot ed Eliott Sharp). Avvalendosi del talento batteristico di FRANCSCO CUSA, della sensibilità ritmica di LUCA LO BIANCO e delle deliziose incursioni vocali di GAIA MATTEUZZI, Cappelli e la sua ITALIAN SURF ACADEMY esplorano - con classe, ironia e gusto tipicamente avant-jazz per lo scarto e la deviazione - il vasto repertorio musicale del cinema popolare italiano degli anni '50, '60 e '70; un repertorio che, pur guardando agli States e al surf, recava sempre con sé qualcosa di irrimediabilmente italico! E sono proprio il continuo gioco di sponda tra Italia e Stati Uniti e il viaggio a ritroso nel tempo, però musicalmente ben piantato nella contemporaneità, le coordinate concettuali di questo progetto. Il disco, in uscita il 31 luglio per la collana Avant della Mode Records (storica etichetta con un catalogo dedito al minimalismo di Cage, Xenakis, Feldman) contiene originali rivisitazioni di brani (tra gli altri) di Trovajoli, Ortolani, Umiliani e Morricone e si chiama "The American Dream".

Tre brani in ascolto qui: http://soundcloud.com/marco-cap

abbonamento alle due serate al Maschio Angioino: 15 euro

per ulteriori informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. / www.wakeupandream.net

3497702287 – 3317870062

Retronuevo è una rassegna curata da Wakeupandream ed è realizzata con il patrocinio morale del Comune di Napoli.