Per noi è un festival speciale. Messo in piedi per beneficenza, con pochi mezzi e tanta, tantissima forza di volontà, sacrifici e sudore. Lo fa, da quattro anni ormai, Peppe Guarino, grande cuore rock che a settembre porterà tanta musica nel cuore di Calvizzano, profonda provincia partenopea, lontana dai grandi palchi e dalle danarose sovvenzioni. Il 14 e 15 settembre ci saranno tanti artisti di qualità (che per la cronaca, si sono dimezzati il cachet o vengono gratis) come Amor Fou, Bologna Violenta, Epo & Marina Rei.

La causa è, come sempre, giustissima: recuperare fondi per la ONLUS Camilla Stella Che Brilla, che si occupa di malattie rare, come la Sindrome di West. A presentare la due giorni ci sarà un regista cult, un uomo di spettacolo che si è fatto le ossa negli Stati Uniti e non è mai sceso a compromessi: Alex Infascelli, che si farà perdonare l'assenza dello scorso anno.

Il primo giorno ci sarà il fresco rock and roll dei napoletani The Shak & Speares, il pop di matrice no-wave dei romani Confield (bella scoperta del festival), le scariche adrenaliniche del progetto Bologna Violenta ed il ritorno in Campania degli Amor Fou, che presentano il loro ultimo lavoro "Cento giorni da oggi". Il 15 settembre spazio al rock nostrano dei Rewout e dei talentuosi The Trick. Da non perdere il progetto Tarall & Wine di Dario Sansone dei Foja e Claudio Domestico alias Gnut, tra cover, interscambi musicali e ironia a palla. Duetteranno gli Epo (in tour con l'ultimo album "Ogni cosa al suo posto") e l'amica Marina Rei,  per un concerto diverso da tutti quelli che fino ad ora hanno proposto. Finale con djset tutto al femminile: Fujikolor ovvero Margot feat. Irene Ferrara.

Sotto al palco, si spera, tante persone si divertiranno. Ovviamente non si accettano critiche del tipo: "Sempre gli stessi nomi", "Devo arrivare fino a Calvizzano", "mi porto il vino da casa". E' tutto per beneficenza.

Lasciate qualcosa all'ingresso.

LF