Lee Konitz, Vinicio Capossela, Incognito, Mario Biondi, Rita Marcotulli, Yaron Herman, Nills Petter Molvaer e tanti nomi del jazz internazionale. XVII edizione della rassegna musicale ideata da Onofrio Piccolo, ritorna a settembre (dal 19 al 23) in diverse location: la stessa Pomigliano, poi le basiliche paleocristiane di Cimitile, il Palazzo Mediceo di Ottaviano, l'Anfiteatro di Avella.

Grande assente: il glorioso parco pubblico di via Passariello, storica location delle edizioni precedenti. A Pomigliano, casa del festival  finanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania con i fondi FESR – ob. op. 1.12), si suonerà però alle spalle de La Distilleria, in pieno centro cittadino.

Si inizia il 19 settembre con il ritorno (a pochi mesi dallo show al centro Campania di Marcianise) degli storici Incognito, nomi importanti del jazz fusion e padri dell'acid jazz che ha ispirato gente come Jamiroquai. La band inglese, sul palco dell'Anfiteatro di Avella,  incontrerà e duetterà con Mario Biondi, con il quale hanno già collaborato in passato.

Seconda serata, il 20, al Castello Mediceo di Ottaviano, il jazz incontra la letteratura. Nell'ex fortezza di Raffaele Cutolo,il libro di Filippo Bianchi, “101 Microlezioni di jazz”, diventa spettacolo. I musicisti – Paolo Damiani, Rita Marcotulli, martux_m – interagiranno tra di loro, e con le immagini e le parole.

Si susseguiranno standard più o meno noti e composizioni originali, suonate in varie formazioni.

Venerdì 21, nel magnifico scenario delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, ci sarà il "Rebetiko Gymnastas" Vinicio Capossela ed il suo spettacolo di morna, blues, ballate marinaresche.

Un seratone, come quelle del 22 e 23 settembre, presso La Distilleria Culture District di Pomigliano d’Arco (2 palchi, piazzale interno ed area esterna). La prima sera con il pianista israeliano Yaron Herman, il nu jazz del trio norvegese formato da Nills Petter Molvaer, Eivind Aarset e dalle incursioni sonore di Jan Bang. Spazio anche allo storico Marco Zurzolo ed al suo New Quartet.

Si chiude il 23 con una leggenda del jazz: il sassofonista Lee Konitz. Basta solo dire che ha suonato con Lennie Tristano (il suo mentore), Gil Evans, Gerry Mulligan e Miles Davis. Inoltre ci sarà il progetto di Mariano Bellopede e Carmine Marigliano "Viaggioinduo", un intimo e sentito itinerario sonoro.

Al Pomigliano Jazz Festival presenta in anteprima, in trio con il contrabbassista Marco de Tilla e il batterista Dario Guidobaldi, i due nuovi cd editi da Itinera: “Waiting for the Queen” e “And now the Queen!”. Parliamo di Francesco D'Errico ed il suo trio.

Per info: Pomigliano Jazz