L’Associazione Culturale Club 33 Giri, dopo una pausa estiva, riapre le porte a corsi di formazione, eventi culturali e musicali e alle vostre proposte. Domenica 30 settembre, dalle ore 18, nella sede in Via A. Tari n°7, si terrà la presentazione del programma eventi, con l’opening act party.

L’Associazione Culturale Club 33 Giri, dopo una pausa estiva, riapre le porte a corsi di formazione, eventi culturali e musicali e alle vostre proposte. Domenica 30 settembre, dalle ore 18, nella sede in Via A. Tari n°7, si terrà la presentazione del programma eventi, con l’opening act party.

Il Club 33 Giri è lieto di invitare tutti i suoi soci e non alla serata di presentazione del calendario eventi, che si terrà domenica 30 settembre dalle ore 18 nella sue sede in Via A. Tari,7. Una serata ricca di sorprese e nuove proposte, pronta ad accogliere anche nuove idee secondo le necessità e le passioni dei soci. Il via si darà con l’inaugurazione della mostra fotografica di Roberta Cacciapuoti, dal titolo “Music through my veins”. Excursus attraverso la musica, con scatti di grandi artisti durante le loro esibizioni, da Elisa a Giorgia, da Paolo Fresu a Ligabue, ai Dinosaur Jr. Il Club 33 Giri annuncerà al pubblico i prossimi eventi in programma e sono inoltre previste le presentazioni di ogni singolo corso, dalla pittura con il Maestro Mauro Sorbo a quello di fotografia con Elpidio Maccariello, passando per innovativi corsi che abbracciano le singole preferenze, fino a quello già tenuto da Riccardo Sinigallia, per imparare con un grande artista a comporre brani musicali.

Riccardo Sinigallia, ex Tiromancino, è uno degli artisti che sicuramente ha inciso profondamente la scena musicale italiana. Riproporrà il suo corso di “Ascolto, scrittura ed autoproduzione”, durante il quale gli allievi proporranno i loro testi all’artista che si impegnerà, dopo consigli e suggerimenti,  ad arrangiarli assieme a loro, verso l’incisione di un singolo.
L'Associazione Culturale Club 33 Giri rappresenta un punto d'incontro unico nel suo genere. I soci non sono dei semplici spettatori degli eventi proposti ma bensì i primi a proporre idee e progetti da realizzare. E’ una fonte inesauribile di occasioni per vivere, respirare e produrre arte a 360 gradi in un territorio come quello casertano che non è morto anzi vuole lottare e costruire speranza attraverso il veicolo più importante del nostro paese, la cultura.

c.stampa