"A dicembre toccherà rifare i pavimenti" fa notare qualcuno sulla pagina FB del First Floor. In meno di 30 giorni il locale di Pomigliano ospiterà dei live che in Campania non si vedevano da tempo, puntando su artisti  che da queste parti non ci sono mai passati. Il programma di novembre prevede gente del calibro di NoMeansNo, Turin Brakes, Bologna Violenta, Faust'O e tanti altri.

Il locale di via Romani, da ormai due anni, con una nuova gestione (l'ex Shakti), è diventato il simbolo di una provincia che riparte. Start-up quasi, come scriverebbe qualcuno su Wired: un manipolo di ragazzi con tanta voglia di fare e senza pippe mentali ha già portato a Pomigliano D'Arco delle band storiche come Akron Family e Uzeda. Questo mese, grazie anche alla collaborazione con la BulbArt Works, la scena live campana avrà meno da lamentarsi.

L'8 novembre tornano a Napoli i Cosmetic, espressione indie-rock dello shoegaze che sotto sotto non è mai cessato di esistere (e meno male). La band presenta "Conquiste" (La Tempesta Dischi). Aprono gli Stella Diana.

Il 9 ci sarà l'Ethn n'Roll d Danilo Vigorito (ukulele) ed il rock di Nevro mentre Il 16 novembre ritornano gli Onirica (che proprio qui presentarono il loro album d'esordio "Come è bella la mia gioventù"), il 17 il progetto Bologna Violenta. Nicola Manzan presenta "Utopie e piccole soddisfazioni", tra il cyber-punk ed il grind-core, con citazioni musicali che sorprendono tutti.

Il 22 novembre ci saranno i 24 Grana (biglietti a 6 €) per uno show a dimensione intima, con la band a stretto contatto con il pubblico. Il neverending tour de "La stessa barca" continua.

Il giorno dopo, sempre in collaborazione con BulbArt Works, unica data (in Italia!) per gli inglesi Turin Brakes, che festeggia il decennale dell'uscita del disco d'esordio "The Optimist LP". Il duo inglese, composto da Olly Knights (che ha appena pubblicato il suo disco solista) e Gale Paridjanian, si esibirà in formazione a 4.

I Turin Brakes (il cui nome vuole sottolineare il contrasto tra la dolcezza della parola "turin" (Torino) e quella più "rock" di Brakes (freni), autori di hit internazionali da MTv quali "Pain Killer", "Long Distance" o "Fishing for a dream", è una delle band capostipiti del new acoustic movement di inizio millennio, insieme ai Kings Of Convencience. Apriranno il concerto i Pipers, band napoletana in procinto di pubblicare il secondo disco ufficiale, dopo l'esperienza d'oltremanica proprio accanto a nomi come Turin Brakes e Ocean Colour Scene.

Il 29 novembre, unica data per il centro sud, arrivano i NoMeansNo, nome storico dell'hardcore canadese. Influenzati tanto dal progressive che dal free jazz, i NoMeansNo devasteranno le orecchie di tutti. Un forte scossone ci voleva. Il concerto è organizzato in collaborazione con NICE GUYS ARE GAY BOOKING AGENCY.

Il 30 novembre ci saranno Sabba & Gli Incensurabili, che hanno appena pubblicato l'album "Nessuno si senta offeso" e presentato il video (divertente e intelligente, come il brano§) "Un'opinione stabile".

A dicembre, inoltre, annunciate già due sorprese: il ritorno di Fausto Rossi aka Faust'O (1 dicembre) ed il garage infuocato dei Fuzztones.