Era la metà degli anni '90 e la musica a Napoli era forse più viva di adesso. Nello storico Tien A Ment di Agnano band come Von Masoch, Melt e Psicorami rappresentavano esperienze culturali irripetibili, grazie anche al Novilunio, festival musicale che nel vecchio centro sociale napoletano metteva insieme tutte queste band.

Il Novilunio ritorna, grazie ad un gruppo di musicisti napoletani e semplici amanti della musica, con nuove proposte e il ritorno dei Melt.

L'appuntamento è per il 23 e 24 novembre alla Domus Area, in via Santa Chiara, nel cuore della città partenopea, nello splendido scenario della chiesa di S. Francesco delle Monache voluta da Roberto D’angiò nel XIV secolo  e attualmente sede dell’associazione culturale DOMUS ARS.

Ci saranno 14 bands (7 al giorno), oltre a fotografi, pittori, scrittori, radio e giornali.

Un ghiotto appuntamento è anche la presentazione del libro di Dario Torre "Nessuna speranza, nessuna paura", storia del rock undeground partenopeo degli ultimi anni, con locali storici come lo Slovenly e band seminali.

Questo il programma musicale:

VENERDì 23 NOVEMBRE

APERTURA ORE 18.30

20 00 - WINDRONE

20 40 - RADSTERS

21 20 - ASTOLFO SULLA LUNA

22 00 - SALICE CRIED

22 40 - MELT

23 20 - L'INGUINE DI DAPHNE

24 00 - V-DEVICE

SABATO 24 NOVEMBRE

APERTURA ORE 18.30

20 00 - VENA

20 40 - THE PRESTON TUCKER PROJECT

21 20 - SONATIN FOR A JAZZ FUNERAL

22 00 - CONCETTO ETICO

22 40 - NOUER

23 20 - STELLA DIANA

24 00 - REDROOMDREAMERS

Per maggiori info: http://novilunioduemilaedodici.wordpress.com/