di Domenico Vastante

Doppio appuntamento da non perdere al C.S.O.A. Spartaco di Santa Maria Capua Vetere. Con l’intento di chiudere in bellezza un 2012 prodigo di fermentazioni politiche, culturali e musicali, lo storico centro sociale sammaritano ha organizzato una due giorni di bella musica, scivolando dall’indie-rock al punk nell’arco di sole ventiquattr’ore, peraltro nel fine settimana che precede la ricorrenza del Natale.

Si parte venerdì 21 dicembre alle 21 con l’esibizione degli A Rainy Day In Bergen, band salernitana che non si conforma alla classica struttura dei gruppi rock, facendo a meno della figura del chitarrista. Ciò non peggiora le qualità del gruppo, anzi apre la porta su un sound originale, in bilico tra echi alternative, ombre dark, attitudine pop e un velo di rock progressivo. Il loro album omonimo di debutto è uscito il 6 Aprile 2012 per la label tedesca AF-Music e produce un ascolto che assomiglia tanto ad un viaggio attraverso una sognante atmosfera dark, come aver vissuto un ordinario giorno di pioggia nell'uggiosa Bergen. Le canzoni presenti nel loro album di debutto sono dieci luminescenze nebbiose che formano una tracklist suggestiva e lontana anni luce dai bagliori-clamori dell’attuale scena underground.

Ad aprire la serata ci penserà la neonata indie-band aversana dei Domenica Bluff, nati come duo acustico ma poi passati alle sonorità elettriche, quando nuovi elementi si sono aggiunti al gruppo. Cuore e mente di questa serata sono frutto dei terribili compagni di Terapia Infettiva, un gruppo di giovani di provincia, un “collettivo artistico” stanco delle solite proposte e omologazioni, che si prefigge l’obiettivo di promuovere nella piccola provincia di Caserta band e artisti della scena indipendente italiana.

Chiuso il primo capitolo dedicato all’indie, se ne apre un altro, molto più ribelle. All’interno del Antifa Riot Tour, programmato per festeggiare i propri 20 anni di carriera, sabato 22 dicembre la leggendaria punk rock band Italiana degli FFD salirà sul palco del C.S.O.A. Spartaco per proporre i brani che hanno entusiasmato la loro carriera, fin dalla loro nascita avvenuta nel lontano 1992. Pezzi di repertorio come “La ragazza dei quartieri alti”, “Homer Simpson”, “Noi siam per l’Anarchia” e “Proletario” sono tra i classici di una delle realtà antifasciste più conosciute della scena punk rock della penisola. La serata è stata organizzata dal centro sociale sammaritano in collaborazione con la squadra di Calcio Antirazzista RFC Lions Ska Football Club. Sperando che la gente non rimanga rintanata in casa ad aspettare la fine del mondo prevista per il 21 dicembre 2012 (che tristezza), il C.S.O.A Spartaco vi aspetta a braccia aperte per godere di un notevole quantitativo di buona musica in un posto che da anni rappresenta il luogo alternativo di una città come Santa Maria Capua Vetere, troppo spesso chiusa all’evolversi di correnti altre.