Jazzificio 25, musica jazz al Lanificio

Parte il 31 gennaio la nuova rassegna "Jazzificio 25", il giovedì jazz al Lanificio 25, storica location di musica dal vivo nella Napoli vecchia.

Sul palco di piazza De Nicola, per tutti i giovedì di febbraio e marzo, Meltin'Label mette in piedi una rassegna dedicata ai nuovi percorsi della scena jazz napoletana e nazionale.

Jazzificio 25 nasce dall'idea di Salvatore Dell’Aversano, insieme ad artisti e compositori del calibro di Stefano Costanzo, Salvatore Rainone, Jack D’Amico e Marcello Giannini

Percorsi musicali che, partendo dalle idee del Collettivo Crossroad Improring di Napoli e dal Franco Ferguson di Roma , si esprimono attraverso l’interplay, l’improvvisazione, l’assenza di partiture.

Una rassegna che passerà attraverso proiezioni di lungometraggi e cortometraggi  sul jazz (come Bird di Clint Eastwood) per poi sfociare nei live set. Terminati i live-set, gli artisti percorreranno, attraverso dj-set, le loro influenze musicali, alla base dei loro suoni, progetti, idee, vita.

Il tutto condito da assaggi di piatti tipici della tradizione culinaria partenopea.

Questo il programma

PROGRAMMAZIONE

31 gennaio : Proiezione di “Bird” – Clint Eastwood

live TRICATIEMPO (Napoli)- Quartet

Tricatiempo è un termine napoletano e significa “avere la calma per saper aspettare che le cose prendano la forma esatta”. E’con questa filosofia che nel 2001 il batterista e compositore Stefano Costanzo da vita a questo progetto. 
Applicate inizialmente attraverso l’utilizzo della musica elettronica,con un duo formato da Costanzo e Di Franco, questi concetti musicali sono stati poi reinterpretati invece,da un quartetto di stampo jazzistico con influenze provenienti dalla musica colta europea fuse alle architetture ritmiche della musica elettronica.
Attualmente caratterizzato dal drumming personale di Stefano Costanzo,dal suono “europeo” del vibrafono di Marco Pezzenati,dallo stile chitarristico di Marcello Giannini che guarda e si ispira alla musica elettronica, fatta di suoni modulati e modulanti, e dalle linee di basso fluide,basate sulla concezione del loop, di Daniele Sorrentino, i Tricatiempo eseguono tutti brani originali molto influenzati dal Jazz moderno,dalla musica elettronica,dalla scena di Chicago (Tortoise,Chicago Underground,Isotope 217…),dalla musica di Miles Davis e anche e soprattutto dalla musica contemporanea europea.

Collaborano con Davide Di Franco,video-artista di “terra di lavoro”trapiantato a Firenze,con il quale creano delle videoinstallazioni in cui “musica” e “immagini” interagiscono influenzandosi a vicenda.

 

7 febbraio : Proiezione di "'Round Midnight" - Bertrand Tavernier

live LE JAZZ HOT

 

15 febbraio: Proiezione di “Bix” – Pupi Avati

live MACROMATIC (Napoli )- Quartet

Macromatic è un laboratorio chimico.  Da scorie, schegge e residui organici nasce una miscela sonora tagliente e aggressiva.

Macromatic è 'a guerra 'n cap', 'e pier' spuorc', un ematoma sottocutaneo, 'na cagliosa, 'na 'ntosa 'nmiez 'a front', una malattia grave al cervello. In una parola, come è stato più volte felicemente sintetizzato, sdkjasdvblò.

Macromatic è un progetto che prende forma dalle composizioni di Marco Pedicini. Si pone come laboratorio di ricerca musicale. Ne prendono parte attiva e lo alimentano Roberto Porzio, Paolo Petrella e Salvatore Rainone. 
Macromatic crede nella musica e trova la sua forza nella continua ricerca di nuove possibilità sonore, a prescindere dall'esistenza di generi.

28  febbraio: Proiezione di "Thelonius Monk: Straight No Chaser" – Charlotte Zwerin

GURU QUARTET (Napoli) live

 

7 marzo : Proiezione di “The Miles Davis Story”- Mike Dibb

live LUZ (Roma) - Trio

Luz è un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale, un nocciolo duro e luminoso dal quale tutto si ricrea, l'hardcore dell'esistenza. Ma luz vuol dire anche luce, ovviamente. Ciascuno dei componenti del gruppo - Giacomo Ancillotto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Federico Leo (batteria) - ha portato il suo mondo interiore in questo progetto, fatto di ascolti, letture, visioni e suggestioni spesso apparentemente lontane. In Luz c'è il suono della città che palpita e geme, e i silenzi nobili del sud, l'urlo elettrico della contemporaneità e la polvere profumata del passato; la gioia dell'imprevisto e la sfida della scrittura.

 

14 marzo: Proiezione di “Mo’better blues” – Spike Lee

Forefront (Napoli)


21 marzo : Proiezione di “Cotton Club” – Francis Ford Coppola

live ACRE (Roma)- Trio

Acre è un trio di improvvisazione elettroacustica basato sull'interazione di mondi differenti: la batteria jazz acustica di Ermanno Baron; la chitarra classico elettrica di Ginomaria Boschi e l'elettronica digitale, il theremin e i nastri magnetici di Marco "Ubik" Bonini. Il progetto si basa su un melange di diverse contaminazioni, che prendono forme disparate e poliedriche attraverso l'uso di transistor, legni e materiali digitali, unendo così all'estemporaneità del jazz l'imprevedibilità delle strumentazioni digitali. Acre è un flusso di musica (in)costante movimento digitale, elettrico, acustico. Mondi differenti che si scontrano dando vita a un impasto sonoro che attinge la sua linfa dal passato e dal presente.

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