"Napoletano"?. Si. Emigrante? In un famoso film di Troisi l'attore si chiedeva perchè un napoletano all'estero dovesse essere per forza emigrante. Ad oggi, le cose restano sostanzialmente uguali, i napoletani sono un po'sparsi per il globo, scappati per volontà loro, per forza maggiore, lavoro che non c'è. A riunirli tutti (o quasi), in una sorta di partito di italiani all'estero, ci pensano Tarall & Wine, il progetto laterale di Dario Sansone (Foja) e Claudio Domestico (Gnut), nato per divertimento ed ora in procinto di pubblicare un album (serio).
"L'importante è che staje buono" è infatti il loro primo video, per la realizzazione del quale Sansone e Domestico hanno lanciato un appello dal web accolto in maniera straordinaria dal pubblico telematico, chiedendo a tutti i napoletani residenti all'estero di esporre un cartello con su scritto "sto buono".
Questo il video:
"L’intento-fanno sapere- è stato quello di raccogliere testimonianze video di amici o anche sconosciuti napoletani che lavorano fuori montandoli in un unico video e facendo venir fuori una nuova Napoli, raccontata dal testo del brano ma anche da tutto il progetto, lontana dai classici cliché di nostalgia e tristezza raccontati sull’emigrazione da Bovio e Guida".
L'album d'esordio sarà quindi pubblicato il 1 marzo, prodotto dalla Octopus Records con FUllheads/distribuzione Audioglobe.
Hanno preso parte alla realizzazione dell’album Mattia Boschi (Marta sui Tubi), Giovanni Schiattarella (Foja), Giuseppe Fontanella (24grana), Marco Sica (Guappecartò), Carlo Graziano, Fabio Renzullo e Francesco Villani.