Fabrizio Coppola, apprezzato songwriter milanese di origine salernitana, arriva al Mamamù per presentare Katana, il suo romanzo di debutto, che ci racconterà in compagnia di Federica di Lorenzo, prima di esibirsi in un intimo concerto chitarra e voce.

Il prossimo 15 marzo a partire dalle 22, ingresso 3 euro.

 "KATANA"

Agli occhi del suo autore "Katana" è un romanzo new wave – una storia scura, urbana e carica di elettricità. "Mentre scrivevo", racconta Fabrizio," ho ascoltato ossessivamente due dischi in particolare, “An End Has a Start” degli Editors e “Turn On The Bright Lights” degli Interpol, che mi hanno aiutato a trovare il giusto passo, il ritmo adatto e il linguaggio più efficace per raccontare questa storia”.

“Katana” è il primo romanzo di Fabrizio Coppola e segna il suo debutto nel mondo letterario. Un libro che vede la luce dopo anni di lavoro, grazie alla passione per la scrittura che da sempre accompagna il cantautore milanese. Un romanzo che non è centrato sulla musica ma ne è stato influenzato. Un volume essenziale nel linguaggio che parla di persone comuni.

Questo è “Katana”.

Dopo la presentazione, concerto acustico incentrato sui brani dell’ultimo lavoro di Fabrizio, Waterloo.

Sul piano umano, artistico e sociale, un disco come Waterloo davvero risponde ad un bisogno e al contempo ha il merito raro di resuscitarlo e tenerlo vivo. Necessario. (Blow Up)

Con Waterloo Coppola affila le lame di una scrittura inquieta e incisiva, carica di emotività e molto ispirata. (Rockerilla)

Un disco manifesto, spaccato in due tra fede laica, speranza e grigio conformismo. (Repubblica XL)

Qui si mescola tutto il background di questo autore, il rock inglese e americano, il folk, il cantautorato italiano. Nervi tesi e parole pesanti e nere come il piombo. (Rockol)

Le undici tracce di questo album sono un corpo solido, che raggiungono l'obiettivo sia nei passaggi più concentrati sul tempo presente, sia in quelli più ripiegati sull'autore. (Rockit)