Bilancio positivo per Beatscape. la rassegna di musica indipendente internazionale "andata in onda" al Marte di Cava dei Tirreni. Sette concerti, 1000 spettatori, 14 artisti internazionali. L'ultimo appuntamento in programma (poi ci si vede in estate) è quello con gli austriaci Sweet Sweet Moon, aperti dall'italiano Rocco De Paola.

Sulla rassegna che chiude i battenti, il direttore artistico del Marte, Alfonso Amendola, fa un breve bilancio. “Con questo settimo concerto, si chiude la terza edizione di Beatscape, ma già siamo al lavoro per la quarta edizione che avrà un immediato inizio nel periodo estivo. Un giudizio più che positivo sia sulla scelta degli artisti, sia per quanto riguarda la risposta del pubblico e, soprattutto, un ritrovato valore del concetto di musica indipendente dentro un rinnovato vigore di pubblico sempre attento, entusiasta e sensibilmente vicino alla nostra rassegna”.

 L’ultimo concerto di Beatscape vede l’esibizione degli Sweet Sweet Moon, ovvero il più importante polistrumentista austriaco: Matthias Frey. Il debutto EP prende forma dall’approccio del cantautore alla chitarra tradizionale. Matthias, in seguito, è diventato esperto nell’integrare le sue notevoli capacità artistiche creando arrangiamenti orchestrali live sul palco e utilizzando solo il violino e il suo “partner” preferito: la loop station. Di formazione classica, Matthias è passato dal sound ovattato delle sue prime ballad acustiche, raccolte nell’EP Pompidou, ad atmosfere decisamente più ambiziose, in cui gli archi e l’elettronica rincorrono un folk impressionistico tutt’altro che convenzionale.

 Ad aprire la serata, Rocco De Paola. I testi delle sue canzoni raccontano sentimenti e stati d’animo più che mai attuali, intrecciati a piccole e grandi esperienze di vita. Rocco De Paola è un cantante, autore e compositore. Nato nel 1977 nel Vallo di Diano, suggestiva vallata in provincia di Salerno, si dedica principalmente all’approfondimento ed all’elaborazione per poi esprimere, attraverso carismatiche melodie, quanto artisticamente e umanamente maturato negli anni. Pino Daniele, Lucio Battisti, Paolo Conte, Sergio Caputo, Sting, Bob Marley, Bob Dylan, Coldplay, Radiohead, Stevie Wonder, le sue maggiori fonti di ispirazione. La sua carriera artistica inizia nei locali e nei centri della provincia salernitana. Nel 2012 il suo primo EP. Il mini album dal titolo “Distinguere di Notte” è composto da 5 brani acustici. La canzone “Il mostro”, nel giro di poche settimane, ottiene migliaia di visualizzazioni e condivisioni sul web.

La rassegna Beatscape nasce nell’estate del 2011, per esplorare la contemporaneità del “suono d’arte”. Dal pop rock all’elettronica, dalla musica sperimentale anni ’80 a quella dei giorni nostri, fino al cantautorato tout court. Diversi i nomi che hanno già calcato il palcoscenico di Beatscape. Il gruppo pop rock romano “Stag”, l’artista salernitana Denise Galdo, la nippo-norvegese SiennÁ paragonata a Bjork e Ryuichi Sakamoto; i Microlux, gruppo di chiaro stampo nordeuropeo formatosi dall’incontro tra Linda Edelhoff e Fabio Colasante; Le Rose e i Vidra; Luca Urbani, l’ex componente dei Soerba. E poi ancora, Claudio Domestico “Gnut”, la suggestiva Petra Jean Phillipson; i Salottica; Al Maranca; il norvegese che preferisce vivere in Sicilia, Nordgarden; la musica da cucina di Fabio Bonelli, un mix poetico di musica tradizionale, strumenti culinari e utilizzo della loopstation. Beatscape continua a scavare nelle più recondite sacche creative dell’universo musicale, creando un ponte immaginario tra il Sud e il Nord Italia, tra la fucina di artisti italiani e quella di altri Continenti.