Quando in città passa un artista come Barzin, rimanere indifferenti è peccato mortale. Un cantautore che in punta di piedi racconta favole metropolitane, slowcore, malinconiche, voce e chitarra.

Viene dal Canada ma è di origini iraniane:  “To live alone in that long summer” è il suo quarto disco, stampato in e distribuito in Italia dalla Ghost Records ed uscito i primi di marzo. Giovedì 10 aprile il Cabaret Port'Alba ospiterà questo piccolo grande evento messo in piedi da Wakeupandream, Octopus Records e Key Lab.

"To Live Alone in That Long Summer" - dicono dell'ultimo lavoro"- è l'ennesima chicca di una discografia che non conosce passi falsi e di un percorso artistico molto coerente, all'insegna di una forma di cantautorato notturno, struggente e romantico, quasi ossessionato nella ricerca di un suono curato e confidenziale, intimo e vellutato, elegante e ipnotico. Tra Lambchop e Leonard Cohen, tra Red House Painters e Mazzy Star.

 Il disco, uscito in Italia il 3 marzo su Ghost Records, ospita alcuni dei migliori musicisti di Toronto: Sandro Perri (che ha collaborato in veste di produttore), Tony Dekker (Great Lake Swimmers), Daniela Gesendheit (Snowblink) come backing vocalist, Karen Graves (Hayden) per gli arrangiamenti.

Barzin si esibirà però in una line-up a 5: voce/chitarra acustica, chitarra elettrica, basso, vibrafono, batteria.

contributo per la serata 8€

per informazioni: 3497702287