Il Baia Domizia Blues diventa Campania Blues Festival, tre giorni, dal 1 al 4 agosto in tre posti differenti: Mondragone, Baia Domizia, Sessa Aurunca.

Nona edizione per la rassegna blues più importante della Campania, organizzata dall'associazione culturale Genius Loci, che toccherà il delta del Garigliano, come quello dell'epico Mississippi che finisce dalle parti di New Orleans, lì dove tutto è nato.

Si parte il 1 agosto dal lungomare di Mondragone: il primo concerto della rassega ad ingresso gratuito si terrà infatti a Piazza Conte e vedrà salire sul palco Just Bagons, ovvero Max D'Alessandro - chitarra e voce-, Angelo Senatore -batteria - e Fabrizio Favale - basso elettrico-, la cui musica calca l'impronta Chicago Blues.

Dopo la band salernitana sarà la volta del travolgente live di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo. Poggi, primo musicista europeo candidato agli Oscar del Blues, cantante e armonicista, viaggiatore, scrittore e giornalista, premio Oscar Hohner Harmonicas, ben diciassette album incisi, di cui cinque registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore, regalerà al pubblico un live da non perdere.

La rassegna continua il 2 agosto, sempre ad ingresso gratuito, ancora una volta da Mondragone, con le "positive vibrations"dei Cultural Boo Team e della voce solista del gruppo Simona Boo Coppola di origini brasiliane, capoverdiane, portoghesi, etiopiche, islandesi e napoletane, a seguire la performance di Matthew Lee, straordinario performer, pianista e cantante innamorato del Rock'n'Roll e del Blues Piano c

La rassegna continua domenica 3 agosto e si sposta all'Arena dei Pini di Baia Domizia per l'unico concerto a pagamento dell'intero cartellone (l'ingresso avrà un costo di dieci euro). A salire sul palco Max Debernardi e Veronica Sbergia - innamorati di country blues e ragtime, di jug band music e di tutta la musica popolar-rurale degli anni '20 e '30,Veronica e Max girano l'Europa in lungo e in largo con ukulele e dobro mantenendo viva questa tradizione musicale , vincendo nel 2013 anche l'European Blues Challenge - a seguire l'afroamericana Juwana Jenkins & Mario Federico Band. Oltre l'indiscusso fascino che esercita visivamente, Juwana è riconoscibile per il suo marchio di fabbrica “feel good”: il suo show energetico e travolgente, delizia e coinvolge il pubblico che non può fare a meno di muoversi e ballare.

A chiudere la rassegna, il 4 agosto a Sessa Aurunca presso il giardino del Liceo “A. Nifo”, sarà il live unplugged di Wena, promettente artista soul casertana che sta portando in giro il suo disco d'esordio “A part of me”, seguito dallo show di Francesco Piu one man band, cantante e chitarrista sardo, una miscela esplosiva di blues, funky e soul in chiave acustica. Accompagnando la propria voce con strumenti quali chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, questo giovane bluesman negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale.

Il Campania Blues festival è anche promozione dei prodotti tipici del territorio, e della sua terra fertile. Durante le serate del 2 e del 3 in collaborazione con l'Associazione Slow Food - condotta Massico e Roccamonfina - e con la "confraternita del Falerno" ci saranno degustazioni di prodotti tipici locali e di vino Falerno del Massico -doc.