La prima, grossa, novità, è la location. Non più Calvizzano ma Napoli, precisamente Parco dei Camaldoli di Napoli, i prossimi 26 e 27 settembre. Il Rockalvi, arrivato alla settima edizione, è uno dei più importanti festival di beneficenza degli ultimi anni, nato per sostenere la ONLUS Camilla Stella Che Brilla per malattie rare, e diventato negli anni un appuntamento fisso dei festival di settembre, a cui anche gli artisti hanno sempre partecipato con piacere, dimezzandosi il cachet o suonando addirittura gratis.

Un festival con un cuore enorme, nato con pochi spiccioli ma messo in piedi dal vulcanico Peppe Guarino, che ha portato negli scorsi anni a Calvizzano, artisti del calibro di Marlene Kuntz, Boosta, Amor Fou, Appino, Marina Rei, 24 Grana, Almamegretta, Pierpaolo Capovilla, Lombroso, Pitch, Joycut, A67 tra gli altri e intercettando numerosi artisti emergenti che da lì a poco avrebbero assaporato il successo.

Partiamo dalla locandina, disegnato da Nicholas Mottola: una nave, anzi un veliero, sorretto da una mano e che si innalza nel cielo. Un bellissimo disegno ispirato alla poesia di Walt Whitman, e ripreso anche da Robin Williams ne "L'attimo Fuggente". La nave rappresenta l'audacia, "l’invito che segue un festival che, dopo tante difficoltà, resiste ancora e supera le onde per approdare alla settimana edizione con forze rinvigorite. Un festival che chiede di essere sorretto dalla mano del suo pubblico, sempre più numeroso e generoso, di anno in anno".

Il 26 settembre ci sarà il graditissimo ritorno del duo romano dei Bud Spencer Blues Explosion (già presenti al Rockalvi nell'edizione 2010), sporchissimi di blues e carichi per un live set coinvolgente.

Prima di loro la carica dei campani La Bestia Carenne ed il rock di matrice brit dei Plastic Made Sofa. In chiusura l'elettronica del progetto Elem, ovvero Marco Messina (99 Posse), Emanuele Errante (Dakota Suite) e Fabrizio Elvetivo (Illàchime Quartet), accompagnati dalla videoartista Loredana Antonelli.

La seconda giornata porterà sul palco un progetto inedito, nato per l'occasione: Ballads & Wine, ovvero Francesco Di Bella (ex cantante dei 24 Grana), Dario Sansone (Foja) , Claudio Domestico (Gnut ) e Alfonso Bruno Fofò.

Tanto spazio per il cantautorato italiano: sul palco anche Riccardo Sinigallia, autore delicato e profondo. Componente dei Tiromancino prima, solista poi, ha portato all'ultimo festival di Sanremo un brano intenso come "Prima di andare via".

Occhio anche agli artisti emergenti: il cantautore napoletano Antonio Manco e la band Platonick Dive. In chiusura, si ballerà fino a notte fonda con l'esclusiva nazionale di Alex Paterson, fondatore degli Orb. Padri dell'ambient house, gli Orb sono stati definiti "i Pink Floyd" degli anni 90. Tra l'altro,nel 2010 Paterson e David Gilmour pubblicarono l'album collaborativo Metallic Spheres. Nel 2012 esce The Observer In The Star House, seguito da More Tales From The Orbservatory, pubblicato nel giugno del 2013 e che vede la collaborazione di Lee Scratch Perry.

Ancora elettronica, che accompagnerà il festival per tutta la notte: direttamente dagli storici Orb arriva Alex Paterson, in una esclusiva data nazionale.

Padri dell'ambient house, gli Orb sono stati definiti "i Pink Floyd" degli anni 90. Tra l'altro,nel 2010 Paterson e David Gilmour pubblicarono l'album collaborativo Metallic Spheres. Nel 2012 esce The Observer In The Star House, seguito da More Tales From The Orbservatory, pubblicato nel giugno del 2013 e che vede la collaborazione di Lee Scratch Perry.

Nel frattempo, è possibile visitare la pagina del Rockalvi con le info del festival e della ONLUS qui.

L’ingresso prevederà una sottoscrizione. I fondi raccolti durante il festival saranno devoluti in beneficenza all’Associazione Camilla la Stella che Brilla ONLUS.