L'anima folk elettrica dell'America: ritornano i Califone


Scendendo le scale del Cabaret Port'Alba sarà difficile risalire senza girarsi indietro a dare un'ultima occhiata al palco. Magari speri di vedere ancora le note sospese sopra gli strumenti, in una sorta di limbo. Califone farà questo effetto, o almeno lo ha sempre fatto in tutti i concerti napoletani (due, un record in città per una band internazionale).

Tim Rutili è l'anima dei Califone, che tornano a suonare a Napoli dopo 10 anni. Il prossimo 25 novembre saranno al Cabaret Port'Alba (biglietto 8 euro + costo tessera club), riportati in città da Wakeupandream. La band americana si esibì infatti nel 2002 al Bourbon Street e due anni dopo a Galleria Toledo.

Arrivano da Chicago, dove sono nati nel 1997 ad opera di Rutili e portano avanti il credo folk-rock di un cantautorato fortemente improntato sulla tradizione americana. Voce calda e dolente, aperture melodiche e squarci chitarristici con elettronica analogica in bassa fedeltà.

I Califone sono ormai riconosciuti cone una delle più credibili e ispirate realtà nell'ambito della rivisitazione e rielaborazione della canzone americana, hanno pubblicato sette lp, molti su Thrill Jockey (cult-label di Tortoise, Howe Gelb, Matmos etc) e l'ultimo, Stitches, su Dead Oceans (casa di Phosphorescent, The Tallest Man on Earth, Akron/Family, Destroyer e tanti altri) e suonato centinaia e centinaia di concerti in giro per il mondo, condividendo il palco con gente del calibro di Wilco, Low e The War on Drugs.

Nelle imminenti date italiane i Califone gireranno in quartetto: accanto al fondatore Tim Rutili (voce, chitarra, tastiera) ci sono Joe Westerlund (Megafaun) alla batteria e Wally Boudway e Ross Andrews (di Wooden Indian) a chitarra, basso e synth, ovvero la stessa formazione che poche settimane fa è stata in tour con The War on Drugs e S.Carey (Bon Iver).
In apertura del concerto napoletano lo spoken jazzrockfunkblues in bassa fedeltà dei Little Pony, ovvero Marco Guerriero (basso), Ryan Dooley (voce/sax), Fulvio Laudiero(batteria).

L'ultimo album dei Califone, "Stitches", è uscito per la prestigiosa Dead Oceans, si pone ai vertici della loro discografia e li riconferma tra i migliori avant/post/folk/rockers in circolazione.


apertura porte: ore 21

inizio Little Pony: 21.45

inizio Califone: 22.30