E' dal 2007 che BulbArt sostiene la musica indipendente. A Napoli e non solo. Un lavoraccio che in pochi hanno voglia di fare. Non poteva mancare, e meno male, il festival "dell'orso", che da quattro anni porta in città tanta bella musica.

Quest'anno il festival di fa in 5: cinque eventi, 25 live act, 5 djset in due meravigliose location differenti: Parco dei Camaldoli e Soundgarden alla Mostra d'Oltremare.

Si comincia, giovedì 18 giugno, con artisti di spicco del panorama indie nostrano: oltre a Victorzeta e i Fiori Blu, Le Naphta Narcisse e L'esistenza dei Mostri, calcheranno il palco – come headliners della serata – La Bestia Carenne, gruppo folk dalle sonorità blues e gypsy, ed il cantautore rock, Stefano Edda Rampoldi, voce dei Ritmo Tribale negli Anni ’80 e ’90. A seguire, il set di musica elettronica targato an3 e la coinvolgente selezione di Dariotto a Natale.

Il 25 giugno, ancora al Parco Urbano dei Camaldoli (nell'ambito del Moses Village), l'elettronica sorprendente del talento italiano Godblesscomputers, poi Vaghe Stelle, il rock dei Juno, Fiori di Cadillac e Psycopathic Romantics.

Giovedì 9 luglio, stessa location, si alterneranno sul palco Coma Berenices, La Rua Catalana, Bastian Contrario, quei pazzoidi talentuosi dei Valderrama 5 (imperdibili) e Iosonouncane, autore di "Die", uno dei migliori album italiani degli ultimi mesi.

Giovedì 23 ci si sposta nel neonato spazio di Soundgarden, alla Mostra D'Oltremare. Ci sarà l'elettronica rockettara degl Is Tropical, la grinta di Sabba e gli Incensurabili, poi Mirabel, Nasov e Little Tin Soldier.

Il 24 luglio invece ci saranno Aucan, Sixth Minor, bamboo e Leo Pari.

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