Torna il Mas Fest e le frontiere non sono mai state così aperte


In una sorta di esperanto, un mix di inglese, spagnolo, portoghese, francese e italiano, viene annunciata l'edizione 2016 del Mas Fest, come sempre in programma al Parco Santo Spirito di Avellino ed organizzato dall'Associazione Koinè Art Lab.

Il 24 e 25 giugno lo spirito della dodicesima edizione sarà la "frontiera", un tema  affrontato e interpretato sia dal punto vista artistico, con precise scelte musicali e con la realizzazione di un artwork collaborativo, sia dal punto di vista sociale, stuzzicando la riflessione sulla paura della diversità, sui muri, le barriere e le politiche di accoglienza e di integrazione.

Sul palco Baba Commandant & The Mandingo Band, Go Dugong, Stregoni, Go!Zilla, La Batteria, Undisco Kidd e The Exploders Duo: come sempre una line-up fuori dagli schemi e lontana dai soliti nomi da festival.

Venerdì 24 giugno si alterneranno sul palco gli avellinesi The Exploders Duo, Stregoni, il progetto di Johnny Mox e Above The Tree insieme ai migranti del Centro di Accoglienza di Mercogliano (Avellino) e Baba Commandat & The Mandingo Band dal Burkina Faso. Sabato 25 giugno sarà la volta, invece, di Undisco Kidd (Oristano), La Batteria (Roma), Go!Zilla (Firenze) e Go Dugong (Milano).

The Exploders Duo

 In particolare sul progetto "Stregoni", i ragazzi del Mas Fest ci tengono a sottolineare che la band è un vero e proprio laboratorio musicale dal vivo. Johnny Mox e Above the Tree, ideatori del progetto, insieme ad alcuni dei migranti ospitati nel centro di accoglienza di Mercogliano (Avellino), daranno vita a un concerto unico, partendo proprio dalle storie e dalla musica di coloro i quali giungono nel nostro Paese in cerca di rifugio.

 Il modo del Mas Fest di affermare, lontani da ogni retorica, che il miglior metodo per operare in favore del dialogo e dell'integrazione è il più semplice che si possa immaginare: stare insieme e conoscere le storie degli altri.


22 MANI E 4 ZAMPE PER UN ARTWORK DI FRONTIERA

Alla realizzazione dell'Artwork del Mas Fest 2016 hanno partecipato ben 11 di artisti. Ad ognuno di essi è stato chiesto di illustrare mezza lettera, senza alcuna altra condizione, se non quella di non sconfinare la linea di Frontiera, il punto d'incontro ideale e materiale tra diverse sensibilità artistiche.

Il risultato è una magnifica opera collettiva, frutto della cieca cooperazione e del talento di Mr, Otto, Marzio Colantuoni, Alberto La Volpe, Gaia Guarino, Michele Capaldo, Ilaria D'atri, Dada, Mario Ebam, Andrea Russo, Michelangelo Di Gisi, Marco Cucciniello e Olio.


Mescolanza e sperimentazione, poi, si sono riversati anche sui social network, dove, abbattute le frontiere linguistiche e concettuali, viene utilizzato un linguaggio noto ma allo stesso tempo nuovo.

Lemmi provenienti da diverse lingue e lemmi inesistenti trovano posto all'interno delle stesse frasi, idealmente comprensibili da tutti (o quasi).


INGRESSO E INFORMAZIONI

Per accedere all’area concerti è necessario essere in possesso della tessera di Socio Sostenitore dell’associazione Koinè Art Lab. La tessera, per la quale è necessario versare 3 € di contributo associativo, può essere richiesta sul sito www.masfest.it o presso Casa Mas Fest, la casetta in legno che a partire dall'10 giugno sarà collocata in Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della Villa Comunale di Avellino.


Tutti gli aggiornamenti sul Mas Fest saranno comunicati quotidianamente su Facebook, mentre per ricevere informazioni si può scrivere via email a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .


Happy Mas Fest a todos, dunque!


#MasFest #LessFrontière

Go!Zilla

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