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Abroad: rock dal mondo
Manifestam, l'esordio di Rametto. Rapper dal nolano con piazza Alimonda nel cuore
di Roberta Aprea
“Manifestam” è il video ufficiale del disco “Ramosphere” di Rametto, la cui uscita è ricaduta volutamente sul Primo Maggio, giorno in cui si ricordano le lotte con cui la classe operaia ha raggiunto i diritti fondamentali dei lavoratori.
Alfonso Greco, in arte Rametto, è un Mc di Nola e come tutti gli Mc ha iniziato sin da ragazzino, all’età di quattordici anni ad avvicinarsi al mondo hip hop come membro della crew “Lirical Drugs”. Negli anni ha partecipato a Gusto Dopa Al Sole fino a produrre il suo primo disco concepito tra il 2011 e il 2012. Autoprodotto e registrato presso Luna studio “Nola”.
Il titolo del disco fa facilmente intuire che queste undici tracce raccontano il mondo (sphere) che Rametto vive e racconta con scadenze ritmiche e rime proprie del mondo hip hop.
La particolarità musicale del disco sta nell’accostamento in varie tracce di rap, reggae o più propriamente con echi dub mischiate a basi soul date dalla presenza classica del sassofono, come nel brano “Solo musica” o “Si vir a’ for”.
“Manifestam” racconta con versi estremamente veri la storia di un ragazzo, sfatando anche il mito dei Black Block, a cui nessuno più ridarà indietro il sacrosanto diritto di manifestare senza aver paura di essere pestati a sangue o addirittura uccisi. Questa è la storia di Carlo Giuliani al G8 di Genova nel 2001.
“Noi non vogliamo più sangue che scorre in piazza Alimonda e un innocente che affonda in un limbo in cui la gente dimentica che chi lo ha ucciso non perde la libertà”.
“Storie di fine secolo”, “Nella repressione” sono alcuni dei brani che esprimono la sofferenza e l’indignazione di una generazione di giovani che cerca di abbattere la corruzione di uno Stato che va sempre più avanti. Ma il disco non è solo questo, in “Over né Over!” c’è la simpatia e la bravura di rappare di Clementino che accompagna l’Mc nolano in rime che ci fanno sorridere.
Il disco vede la partecipazione di una serie di artisti partenopei come il già citato Clementino, Fabio Farti, Kaifercat, Pulce, Urano, The Rivati, Waio, Dj Reka Kawashima, DJ Gionson, DJ Snatch.
Le production’s: Joshua B , Michele Voltini, Eddy Cox, Reka Kawashima, Posse, Madmeth; musician’s Gaetano Greco, Sandro Sommella (planet funk), Flavio Cuccurullo, Mario Basile, Rolando Costagliola, Maurizio Dè Franchis.
La musicalità presente in questo disco attraverso tracce come “Il buono che” o “Gocce di sabbia” assieme a tutte le altre, permetteranno anche a chi non è pratico del mondo hip hop, di Mc o di scratch di poter ascoltare più e più volte i brani e di esserne soddisfatto.
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